Gabriella Cortese e la fondazione di Antik Batik

Antik Batik è stata fondata nel 1992 da Gabriella Cortese. Originaria di Torino, Gabriella Cortese è la fondatrice visionaria dietro al marchio, che ha creato uno stile unico e autentico di "Boho-Chic". Le radici di Antik Batik risiedono nell'artigianato che Gabriella Cortese ha scoperto durante i suoi viaggi. In un'era di produzione industriale di massa, continuare questo processo di fabbricazione anacronistico è una forma di resistenza. Ogni pezzo fatto a mano è apprezzato come una creazione unica, e di stagione in stagione, la dimensione umana di questo processo diventa sempre più importante. Lo sviluppo sostenibile del marchio si estende su tre pilastri: sociali, ecologici ed economici. Antik Batik agisce in sintonia con questo approccio olistico, dove le relazioni sociali con i partner giocano un ruolo primordiale. Emerge una catena di solidarietà, dove tutti si sostengono reciprocamente. "In tempi di crisi, ci rivolgiamo all'etico, torniamo alle cose vere, che hanno radici. Desideriamo artigianato, autenticità e umanità. La mano e l'umano fanno la differenza".

Materiali naturali e influenze artistiche

Antik Batik è nota per l'utilizzo di materiali naturali, combinati con una fusione di forti influenze artistiche, ricami e motivi accattivanti. Il segreto del marchio risiede nelle relazioni speciali che Antik Batik ha costruito nel corso degli anni con i migliori laboratori a Delhi e dintorni. Ogni pezzo ricamato con maestria di Antik Batik è il risultato di diversi giorni di lavoro manuale. Le paillettes vengono cucite su un pezzo specifico di tessuto, che viene teso su una cornice di legno e lavorato tradizionalmente da fino a quattro artigiani contemporaneamente.

Variazione di colori e artigianato tradizionale

Le collezioni di Antik Batik includono tonalità naturali a base di colori vegetali come blu indaco, rosso vermiglio, ocra, marrone, verde scuro, così come colori complessi come pastello o neon. I tessuti vengono stampati lontano dalle presse industriali, ad esempio negli atelier dei maestri di Jaipur e di Bali, utilizzando cornici di legno e timbri intagliati a mano nella più pura tradizione di stampa a blocco. I motivi vengono abbozzati a Parigi e intagliati a mano in un laboratorio a Jaipur con semplici strumenti metallici, martelli e scalpelli. Successivamente vengono immersi nell'olio e appiattiti sotto un peso per due settimane.

Sostenibilità e metodi di produzione tradizionali

Antik Batik adotta metodi di produzione sostenibili e rispetta le tecniche di fabbricazione tradizionali. Il processo di tintura del marchio, anche noto come Tie-Dye, viene realizzato a mano. Un altro metodo è la tintura resistente, dove fango, cera o amido vengono applicati a mano utilizzando uno stencil o una stampa a blocco prima di essere immersi nel bagno di tinta. Tra i coloranti vegetali utilizzati ci sono la radice di garanza, che offre una vasta gamma di tonalità rosse, e l'indaco puro per i blu. Le fibre utilizzate da Antik Batik sono principalmente naturali, come il cotone, la seta, la lana e l'alpaca. Il lavoro a maglia è interamente realizzato a mano in laboratori peruviani, utilizzando materiali come il cotone Pima grezzo e le fibre di alpaca, il che porta ai capi più morbidi e flessibili.